Samstag, 19. September 2009

STUDI E RICERCHE SULL'UOMO 1.






SPIRITISMO: STUDI E RICERCHE SULL'UOMO


1. parte


Dott. Vasconcclos Perez


Vorremmo considerare con questa nuova
serie di articoli e senza discostarci
dall oggetto di studio della scienza spiritica,
la possiblità di un legame tra il mondo della
materia e il mondo dello spirito sotto tutti i possibili aspetti: nel l"uomo e
fuori dall'uomo.

L'oggentto di studio dello spiritismo, l'abbiamo gia detto varie volte, ma
vogliamo
ribadirlo. è l'uomo: l'uomo nella sua interezza.nel suo insieme di corpo
materiale
e di personalità spirituale in grado di esplicare un 'attività sia nella
condizione meno favorevole
di psiche soggetta ai forti legami del fisico. sia nella condizione di spirito
casualmente
o volontariamente (e temporaneamente) sciolto in parte da tali legami, sia
finalmente di spirito libero, totalmente affrancato dalla materia e consapevole
della
sua condizione.
Lo spiritismo studia e considera poi anche situazioni intermedie tra queste tre
condizioni più definite e ne valuta le problematiche. suggerendonci rimedi.

Ci sono infatti tra gli uomini notevoli differenze di comportamento e di
atteggiamento
mentale che ne determinano la capacità e possibilità di far emergere quegli
attributi propri dello spirito che tanto possono aiutare nel cammino della vita
e anche
oltre.
Intendiamo parlare della forza di volontà, della capacità di combattere
l'egoismo e
di essere aperti e disponibili verso i propri simili. della possibilità innata
di esplicare
una attività psichica equilibrata, in sintonia con il fisico, ma non
condizionata dal fisico.
La scienza spiritica stimola, come punto di partenza, all'osservazione dei modi
comportamentali propri ed altrui nel contesto dell ambiete sociale in cui l'uomo
è
inserito. Ambiente che nei secoli l'uomo stesso ha determinato e condizionato
secondo
la propria apertura mentale e la propria capacita! di guardare avanti.
Il progresso sociale ed economico ha portato l'uomo a miglioramenti materiali e
culturali
dai quali certamente non può e non deve regredire.
L'ambiente in cui l'uomo vive è però passibile di ulteriori nuovi miglioramenti
in
un fluire di esigenze alle quali l'uomo stesso non può abdicare. ma che deve
cercare di
adeguare alle leggi naturali consone alla vita umana.
La regolazione di questo ambiente adatto, a misura duomo. come si dice adesso, è
progresso, è conquista da parte dell'uomo stesso di un equilibrio stabilito. ma
non
precostituito.

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