Samstag, 19. September 2009

SPIRITISMO: STUDI E RICERCHE SULL'UOMO 5.





SPIRITISMO: STUDI E RICERCHE SULL'UOMO


Dott. Vasconcelos Perera

5. parte


Ma che cosa c'entra la la volontà, chiederete,
e che cosa deve muovere?
La volontà, o meglio, la sua messa in atto
è una delle possibilità sopra accennate per
sperimentare, conoscere, imparare a usare quei meccanismi e procedimenti che la
natura mette a disposizione.
Ma torniamo un attimo al discorso precedente.

Dicevamo che le emozioni generano energia incontrollata (con esclusione quindi
delle! volontà ). L 'emotività non si può certamente reprimere l' sofocare, ma
lasciare
via libera ed inconsapevole alla sua azione sul pensiero contribuisce a creare i
cosiddetti stati d'animo viscerali che favoriscono una abnorme produzione di
energia
deleteria per il fisico e per la mente.
Tutto questo a discapito della naturale armonia, dell' equilibrio, di un ritmico
flusso e riflusso
dell'energia psichica che la natura prevede (come prevede ritmo ed armonia nei
movirmenti
del cuore, o nell'inspirazione ed espirazione dell'aria).

Gli stati d'animo che l'elaborazione mentale delle emozioni crea, scuotono il
plesso solare inducendolo a produrre scariche energetiche paragonabili ad un
corto
circuito che blocchi per un momento una centralina elettrica.

Se la mente interviene a calibrare e placare le forze che si formano nel plesso,
vere
e proprie scariche neuro-eletriche, tali forze si organizzano in energia vera e
propia in
grado di percorrere una certa rete, compiendo un lavoro equilibrato, secondo le
esigenze
del fisico.
Se al contrario la mente interviene con una produzione incontrollata ed inutile
di
pensieri, le forze prodotte entrano nel caos e provocano a loro volta caos nel
loro percorso
disordinato. L'energia che ne risulta compie un lavoro l' senza scopo utile: per
di
più tale energia crea ed incontra notevoli "intoppi" che la bloccano,
determinando il
sovraccarico da una parte, la carenza dall'altra nella percorrenza della rete
sopra
accennata.




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