" I MECCANISMI DELLA MEDIANITA' " 23. parte

" I MECCANISMI DELLA MEDIANITA' "




Dott. Vasconcelos Perez

23. parte


Alcuni fra gli atteggiamenti umani più
comuni, imputabili all'educazione e ad
abitudini di vitaradicate fin dall' infanzia,
possono costituire un grosso ostacolo
alla messa in atto di quei meccanismi che, basati sulla calma della mente, sul
benessere, sull 'equilibrio e quindi sul rilassamento del fisico, portano un
gruppo di persone a formare un collettivo armonico, in grado di emanare una
forza
vibratoria, somma di più forze che vibrano all 'unisono.

L'emanazione di questa energia vibrante all 'unisono è ostacolata, spesso
resa nulla o impossibile, da altre emanazioni energetiche esterne ed interne
all'uomo.
Il riuscire quindi a instaurare una intesa armonica nel gruppo, partendo da
un buon rapporto sociologico e affettivo che ne costituisca il fondamento, farà
sì
che il gruppo unito possa identificare, conoscere, gestire quelle forze che
ostacolano il raggiungimento degli ulteriori obiettivi prefissati.

La capacità conquistata e resa stabile di questo agire comune non è
procrastinabile,
è una condizione "sine qua non" che deve essere anteposta alla
realizzazione di qualsiasi altra ricerca operativa. Riuscire ad amalgamare e
armonizzare un gruppo di persone di diversa formazione culturale ed educativa,
significa salire il primo gradino di una scala che può portare a conoscere
a fondo una realtà finora soltanto ipotizzata.

Questa armonia di gruppo è una conquista che in teoria può sembrare
facilmente perseguibile, ma che comporta inevitabilmente tempo, pazienza,
umiltà e ferma volontà, da parte di tutti, di non cedere ai richiami, dell'
orgoglio
e del pressappochismo, tipiche debolezze umane.