Samstag, 19. September 2009

" I MECCANISMI DELLA MEDIANITA' " 11. parte





" I MECCANISMI DELLA MEDIANITA' "


Dott. Vasconcelos Perez

11. parte



La scienza conosce ormai molto di questo sorprendente complesso di celulle
nervose interconnesso, che costituisce il sistema nervoso, tuttavia ancora
soddisfacente all ' interrogativo di come la materia inanimata formata da atomi,
molecole e ioni possa dare origine allo stato conscio.
Neuroscienzati, che potrebbero protestare e affermare con ragione di conoscere
tantissime cose sul cervello, non hanno risposto per gli interrogativi che la
maggior parte della gente si pone: che cosa sono i pensieri, le idee, le
sensazioni o, in una sola domanda, che cos' è la mente ?

Ci vorrà ancora molto tempo per comprendere.
Accetare però l' idea che il pensiero dipenda da un gruppo di cellule nervose,
che compiono una specifica attività nervosa ripetibile e controllabile, non ci
sembra un assurdità ed è quello che con semplicità noi vorremo cominciare ad
insegnarvi.
E' convinzione generale che le sensazioni mentali, i pensieri, le idee siano
semplicimente ciò che accade dentro il cervello quando la sua rete di neuroni
subisce una serie specifica di attivazioni. Inoltre quando " si ricorda "
qualcosa, si presume che il cervello venga attivato in modo molto simile a
quello in cui era stato attivato dall' eperienza iniziale che emerge nel
ricordo.

Gran parte delle teorie sulla memoria dicono che questa sia legata a particolari
meccanismi molecolari che fanno si che una data attività neuronica, una volta
verificatasi, potrà all' occorrenza verificarsi nuovamente se attivata nello
stesso modo o in uno simile.
Sara quindi molto più probabile che nel cervello avvenga qualcosa che è gia
avvenuto una volta, di quanto non lo sia per qualcosa che non è mai avvenuto: è
quindi accettabile l' idea che l' uomo possa incoraggiare la ripetizione di tale
attività neuronica ogni volta che lo desideri.

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