" I MECCANISMI DELLA MEDIANITA" 10. parte

" I MECCANISMI DELLA MEDIANITA"


Dott. Vasconcelos Perez

10. parte



Lo stato conscio e il pensiero invece vengono considerati con maggior
perplessità , come qualcosa di astratto ed irreale; non esistono né certezze né
grandi dubbi, sulla natura della sua realtà.
Il mondo fisico, concreto e visibile, è quello in cui l' uomo si sente a suo
agio, il mondo della mente sembra una terra piena di misteri e di magia.
Il paradosso è che il mondo della mente è l' unico di cui l' uomo abbia
esperienza diretta.
L' esperienza del mondo fisico giunge all' universo-uomo in modo indiretto,
attraverso i nervi che ne convertono gli effetti in sensazioni, pensieri e idee
nel cervello. L' uomo è certo dell' esistenza dei suoi pensieri, ma è l' unica
certezza assoluta che possiede.
I meccanismi interni della vita dell' uomo sono regolati dai meccanismi della
mente, le energie vitali dell' uomo sono regolate da leggi interni all' uomo:
privo della conoscenza di queste leggi e della conoscenza di alcuni tipi di
energie in natura, l' uomo è come un naufrago in balia delle sue stesse forze.

I meccanismi della mente sono il punto più oscuro ( e più importante da chiarire
) di una biologia, le cui leggi sono per lo più sconosciute o ancora
inesplorate. Epurre, l' uomo che desidera conoscere i " misteri " che regolano
le sue variazioni energetiche può farlo e può giungere ad utilizzarle in modo
consapevole, migliorando cosi prima di tutto la qualità della propia vita.
Come è noto, la struttura di base all' interno del sistema nervoso è una rete
organizzata e altamente complessa di cellule nervose interconnesse, la cui
peculiarità sta nella capacità di mettersi in contatto l' una con l' altra ed
influenzare in moltissimi modi la reciproca attività, dando luogo, tramite
impulsi " nervosi " alla comunicazione nervosa.
Gli impulsi nervosi non sono altro che segnali elletrochimici, in grado di
passare da una cellula nervosa ad un' altra; tale meccanismo fisico opera
anche all' interno del tessuto nervoso che permette all' uomo di pensare.