Dienstag, 15. September 2009

DALLO SPIRITUALISMO ALLO SPIRITISMO Dott. Vasconcelos Perez








GLI SCOPI DELLA FATICA MEDIANICA,
VEICOLO DELL'ATTIVITA' SPIRITUALE

Dott. Vasconcelos Perez

2. parte

Forse a questo punto vi chiederete per quali recondite
ragioni passiamo improvvisamente a un argomento così
"presuntuoso" dato che, finora, abbiamo sempre e soltanto
parlato di ipotesi, connesse allo studio dell'uomo,
che noi cerchiamo di portare avanti. Il motivo è che
vogliamo condurre il lettore che ci ha seguito fin qui a
collegare certe ipotesi per ora considerate soltanto come
tali e a trasformarle in oggetto di più approfondita
ricerca.
Le basi storiche dello spiritualismo poggiano i loro
cardini sui valori morali, religiosi, politici e sociali della
tradizione e lo mantengono nei limiti dell'indirizzo filosofico.

Fin dai tempi più antichi la mente dell'uomo ha
elaborato, ispirandosi a fatti rapportati alle esperienze
della vita quotidiana, simbolismi, idoli, dei che ras-
sicurassero o convincessero dell'esistenza di un'interiorità
propria ed altrui al di sopra degli eventi e al di là
della morte.
Gli uomini primitivi adoravano e confidavano in un
animale o in un totem, un simbolo che li poteva aiutare
a far fronte alle loro paure nei confronti degli elementi
scatenati e distruttivi della natura padrona.
L 'evoluzione dell'uomo e la maturazione della sua
mente, legate agli eventi che via via l'uomo stesso si
rendeva conto di poter dominare, portarono all'elaborazione
di correnti di pensiero sempre più orientate
all'idea di una potenza superiore, più o meno buona, più
o meno indulgente o compiacente, ma pur sermpre
irraggiungibile, astratta, sconosciuta ai più.
L'uomo era parte integrante della natura, spesso
parte debole e succuba, mai, se non intuitivamente,
artefice.

Keine Kommentare: