Montag, 21. September 2009

ALL'ANTICA DIATRIBA DEL CREDERE O NON CREDERE NON SAREBBE UTILE SOSTITUIRE LA SICUREZZA DEL " CONOSCERE"?





ALL' ANTICA DIATRIBA DEL CREDERE O NON
CREDERE NON SAREBBE UTILE SOSTITUIRE
LA SICUREZZA DEL " CONOSCERE " ?


Dott. VASCONCELOS Perez

1. parte

Conoscenza, termine che può rendere possibile la
soluzione di una determinata situazione e stabilire
orientativamente o stabilizzare un metodo adatto ad
affrontare problematiche ben definite.
La metodologia delle, scienze sperimentali ha, nell' epoca
contemporanea, messo di fronte a strumenti che
privano dì ogni senso l' interpretazione dell' osservazione
e dell' esperimento come opera del " sentire ".
La logica ha presentato schemi di ragionamento che
non rientrano più nelle interpretazioni tradizionali o
soggettive.
La psicanalisi ha modificato sostanzialmente il concetto
di coscienza togliendo ad essa la funzione di testimonianza
sempre attendibile e privilegiata; la psicologia moderna
ha smesso di parlare di un soggetto che prima sente
passivamente e poi ragiona o comprende attivamente:
preferisce parlare di un organismo che si orienta in una
situazione.
La conoscenza non è e non può più essere intesa come
ricostruzione o custruzione totale dell'oggetto, ma come
scoperta dello stesso attraverso metodi adatti alle condizioni
in cui si presenta.
Nella problematica della conoscenza sono cioè venute in
in primo piano le condizioni in cui l' oggetto di studio si
presenta e sulle quali i metodi di accertamento devono
operare .


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