E'ANCORA POSSIBILE ATTUARE CIO' CHE LA
NATURA AVEVA PREDISPOSTO ?
DALLA FATTIVA COLLABORAZIONE ALL'UNIONE
DI FORZ UMANE E SPIRITUALI
Dott. VASCONCELOS PEREZ
3. parte
Vi chiederete a questo punto, anche se chi ci segue da
tempo sa in teoria e a grandi linee che cosa intendiamo
per forze o energie equilibratrici, se non sarebbe meglio
fossimo più chiari.
Cercheremo di farlo partendo dal discorso iniziale
della fatica medianica mirata ad instaurare una fattiva
comunicazione e, in seguito, una costruttiva collaborazione
fra i due mondi.
Nel mondo spirituale il cammino verso la conoscenza
offre più possibilità di essere percorso, ma certamente
non rappresenta un dato di fatto acquisito e non è
patrimonio di tutti coloro che popolano un mondo che
sotto molti aspetti, ricalca quello umano e ne è parallelo
ampliamento.
Il cammino verso la conoscenza per coloro che hanno
lasciato il mondo terreno , spesso credendo di giungere a
un traguardo , è costituito da un percorso sempre in
salita la cui prerogativa primaria e positiva è, a differenza
di quanto accade nel mondo degli incarnati, una più
ampia visione della realtà e la possibilità di affrancarsi
dagli affanni che i vincoli spazio-temporali infliggono
all'uomo. Sempre se lo spirito, ormai disincarnato ,
volontariamente sceglie tale condizione di lavoro.
Sappiamo che questa affermazione lascia perplessi e
forse delusi tutti coloro che immaginano e si aspettano
una vita, dopo la morte fisica, portatrice soltanto di pace
e serenità. Può anche essere cosi , se questa pace e
serenità sono conquistate nella gioia di essere aperti ad
imparare, attivi, utili a se stessi e ad altri.
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