" I MECCANISMI DELLA MEDIANITA' " 15. parte

" I MECCANISMI DELLA MEDIANITA' "


Dott. Vasconcelos Perez

15. parte


Abbiamo considerato nell' articolo precedente gli aspetti psichici del problema
e l' importanza degli stati emozionali nella produzione di questa forza all'
interno dell' uomo. Dal punto di vista strettamente fisico, i principi che
governano le operazioni del pensiero non si discostano da quelli che regolano i
meccanismi molecolare della vita, da quelli che promuovono le reazioni chimiche
specifiche necessarie al mantenimento della vita.
Abbiamo visto che, attraverso gli innumerevoli nervi che uniscono all cervello
anche regioni molto lontane, l' intero organismo è solidale ed in sintonia per
mezzo di una immensa e straordinaria rete elettrica e chimica; abbiamo visto che
la disarmonia che si crea fra l' essenza del' individuo e i suoi veicoli irrita
il sistema nervoso simpatico, che a sua volta , provoca veri e propi disturbi
fisici.
E' ragionevole quindi presumere che questa disarmonia sia sottoposta alla forza
motrice fondamentale dell' universo, per cui " la dispersione energetica
si distribuisce equamente " trasferendosi dal corpo con moto minore, da regioni
ad alto grado energetico a regioni a basso grado energetico.
La conquista di un buon equilibrio psico-fisico, condizione " sine qua non "
alla base della preparazione consona al " lavoro " medianico, passa
necessariamente di qui: da questa pur sommaria conoscenza, dalla consapevole
accettazione di questi meccanismi in parte controllabili volontariamente.

In che modo ?

Se il lavorio della mente è continuo, incontrollato, predominante, è logico
dedurre che produca una quantità di energie in eccesso, che altera il buon
funzionamento della rete elettrica e chimica che collega l' intero organismo e
dei veicoli che ne dovrebbero usufruire.
Le più elementari leggi della fisica affermano che l' energia in eccesso può
trasformarsi in energia statica in rete e formare blocchi energetici
inamovibili:
questo avviene anche nella rete preposta all' armonico funzionamento del corpo
umano, all' equilibrio psico-fisico della macchina-uomo.