I LIMITI DELLA COSCIENZA:

I LIMITI DELLA COSCIENZA:

I LIMITI DELLA COSCIENZA: PUO' LO SPIRITO
INCARNATO OLTREPASSARLI ?

Dott. Vasconcelos Perez

3. parte


La comunicazione nasconde potenzialità che l'uomo
ha sempre timidamente immaginato, raramente realizzato.
Si ipotizza e si discute di forza del pensiero, ma non si
dà credito al pensiero che oltrepassa i limiti della coscienza.
E' questo il pensiero che può essere considerato e
misurato come una forza, il pensiero-azione che le
molteplici informazioni percepite dal cervello aiutano a
costruire.
L'agente che, libero di manifestarsi, può emanare questa
forza, può utilizzare appieno queste informazioni
se gliene viene fornita la possibilità , è quello spirito
compresso soffocato di cui spesso parliamo: lo spirito
incarnato, racchiuso in un involucro materiale pesante
e spesso, purtroppo, in totale disequilibrio.
Ad esso, alla sua capacità naturale di emanare energie,
l'uomo dovrebbe far capo, rendendo la mente più
duttile, il cuore più aperto, la conoscenza di se stesso più
ampia e profonda, la valutazione delle proprie forze più
esatta e il loro uso più completo.
La conquista di tutto questo può avvalersi del notevole
aiuto delle tecniche di rilassamento e riequilibrio
psicofisico (o meditazione) che, se messe in atto con
serietà e costanza, favoriscono l'instaurarsi di un ulteriore
tipo di comunicazione, di un più ravvicinato e
profondo contatto fra psiche e spirito.
Gli attributi dello spirito incarnato nell l'uomo, spesso,
molto spesso, non sono in grado di esplicare per
intero le proprie potenzialità.
La mente, strumento e attributo dell cervello, non
desite mai dalla sua frenetica attività, non lascia spazio
all'attività di una psiche unitaria, matrice di dinamismi
variabili, in grado di raggiungere diversi livelli di
consapevolezza e di coscienza.