Dienstag, 15. September 2009

DALLO SPIRITUALISMO ALLO SPIRITISMO Dott. Vasconcelos Perez




GLI SCOPI DELLA FATICA MEDIANICA, VEICOLO DELL'ATTIVITA' SPIRITUALE

Dott. Vasconcelos Perez

6. parte

I significati e gli scopi di questa successiva fase di
indagine, che deve necessariamente scaturire dalla pri-
ma, non possono che emergere dal conseguente
ampliamento di visuale, dall'apertura e disponibilità
dello spirito incarnato "educato" a voler creare le condizioni
necessarie per giungere a fasi conoscitive alla
portata dell'uomo.
Eccoci giunti alla fatica medianica, al suo essere
veicolo di un possibile scambio , di una trasmissione di
pensiero costruttivo, verificabile , dinamico.

Perché fatica? Perché la medianità, la possibilità e
capacità che l'uomo ha in sé e nel contempo offre al
mondo spirituale per manifestarsi, sono il risultato di un
paziente, lungo, faticoso lavoro di adattamento del fisico,
delle energie e dello spirito costretto nella materia di uno
o più individui, per poter creare volontariamente le
condizioni necessarie per tale manifestazione.

Stabilito questo sta all'uomo, alla sua libera scelta,
dichiarare la propria disponibilità ad educursi per affrontare
tale fatica e chiarirsi passo passo le azioni e gli
atteggiamenti atti a favorire e portare avanti tale tipo di
lavoro.
Lavoro lungo e faticoso, ripeto, spesso soggetto a
scoraggiamenti e ripensarmenti se non è sostenuto dalla
ferma volontà di modificare se stessi, di collaborare
fattivamente con chi percorre con le stesse intenzioni il
medesimo cammino, di non ritenere di essere giunti a
punti d'arrivo basati su supposizioni o credenze.

Lo spiritismo offre le indicazioni di base per affrontare
tale fatica partendo dalla preparazione psico-fisica
delle persone disponibilia fornire a un ipotetico mondo
spirituale la possibilità di farsi conoscere.

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